Svolgo con passione e competenza la professione di Psicoterapeuta.
Mi sono laureata in Psicologia nel 2006, specializzata in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale nel 2012 e successivamente ho conseguito il titolo di Esperta EMDR-Practitioner.
Nel 2024 ho frequentato il training internazionale di Schema Therapy per aiutare le persone con un disturbo di personalità o chi non ha trovato giovamento da altri approcci terapeutici. Da novembre 2025 sono Terapeuta Certificata in Schema Therapy e membro della International Society of Schema Therapy (ISST).
Sono in costante aggiornamento professionale per sostenere le persone che si trovano ad affrontare momenti di difficoltà o situazioni traumatiche (es. lutti o malattie), oppure persone che vogliono un supporto per perseguire particolari obiettivi.
La CBT è un approccio terapeutico focalizzato sul presente, che aiuta le persone a identificare e modificare pensieri, credenze, atteggiamenti e comportamenti disfunzionali, con l’obiettivo di migliorare il benessere emotivo e la qualità della vita. Attraverso un percorso strutturato, il terapeuta e il paziente collaborano attivamente per raggiungere gli obiettivi concordati, rendendo il paziente protagonista del proprio processo di guarigione.
L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è un approccio terapeutico efficace, particolarmente riconosciuto per il trattamento dei disturbi post-traumatici da stress (PTSD) e altre problematiche psicologiche.
La Schema Therapy rappresenta un approccio innovativo basato sull’idea che, nel corso della vita si formano degli schemi che influenzano il nostro modo di pensare, sentire e comportarci nelle varie situazioni della vita.
“Ogni passo nella terapia cognitivo-comportamentale è un mattone per costruire la vita che desideri, piena di autostima e relazioni positive.”
Aaron T. Beck
Padre della Terapia Cognitivo-Comportamentale
Il percorso comincia con il primo colloquio che è basato sull’ascolto delle esigenze e delle eventuali problematiche che la persona nella sua unicità vuole affrontare. Una volta chiariti gli obiettivi, andremo a definire il percorso sulla base dell’approccio e delle tecniche che meglio rispondono al tuo specifico caso. Ciò che è comune a tutti i percorsi è la creazione di un rapporto in cui vige il massimo rispetto, l’assenza di giudizio e la massima riservatezza (garantita dal mio Codice Etico personale e dell’Albo a cui appartengo) al fine di giungere agli obiettivi prefissati e quindi ad una maggiore serenità.
Secondo l’approccio cognitivo-comportamentale, gli stati depressivi o disturbi dell’umore sono visti come il risultato di schemi di pensiero negativo e comportamenti disfunzionali.
Questa prospettiva sottolinea l’interazione tra pensieri, emozioni e azioni, indicando come pensieri distorti sulla propria vita, il futuro e sé stessi possano portare a sentimenti di tristezza e a comportamenti che rinforzano la depressione.
La CBT mira a interrompere questo ciclo, insegnando strategie per sfidare i pensieri negativi e adottare comportamenti che promuovono il benessere.
L’ansia è una risposta emotiva di allarme che si attiva di fronte a minacce percepite; può diventare patologica quando è eccessiva o continua.
Gli attacchi di panico depressivi si manifestano con intensa paura e abbattimento, spesso senza un pericolo reale. Secondo l’approccio cognitivo comportamentale, queste reazioni sono il risultato di schemi di pensiero distorti e comportamenti disadattivi.
La terapia si focalizza sul ristrutturare i pensieri negativi e modificare le azioni correlate, insegnando strategie per gestire e ridurre i sintomi.
Le fobie sono paure intense e irrazionali verso specifici oggetti, situazioni o attività, che possono limitare significativamente la vita quotidiana.
Queste reazioni sono spesso causate da schemi di pensiero distorti e comportamenti di evitamento. La CBT aiuta a identificare e modificare tali pensieri irrazionali, esponendo gradualmente la persona alle situazioni temute in un contesto sicuro.
La terapia si concentra sul ristrutturare le percezioni negative e ridurre l’ansia, insegnando strategie efficaci per affrontare e superare le fobie.
I disturbi di personalità rappresentano sfide complesse sia per chi ne soffre sia per i professionisti che ne curano il trattamento perché possono influenzare profondamente la vita quotidiana e le relazioni interpersonali.
Per trattare disturbi di personalità più complessi e radicati, come quelli del cluster B (es. disturbo borderline di personalità) e del cluster A (es. disturbo schizoide di personalità), la Schema Therapy si rivela particolarmente efficace. Sviluppata da Jeffrey Young, la Schema Therapy si focalizza sulle modalità persistenti e spesso autodistruttive di pensiero, emozione e comportamento, denominate “schemi” o “schema modes”.